
Gandhi
Mohandas Karamchand Gandhi nasce in India, il 2 ottobre del 1869.
«Il genere umano può liberarsi della violenza soltanto ricorrendo alla non-violenza. L’odio può essere sconfitto soltanto con l’amore. Rispondendo all’odio con l’odio non si fa altro che accrescere la grandezza e la profondità dell’odio stesso.» (M. Gandhi)
Raggiunta la maggiore età, nel 1888, parte per l’Inghilterra, per intraprendere gli studi in legge. Al suo ritorno, la situazione non è delle più facili. Il consiglio della sua casta lo ha bandito e non riesce di conseguenza a trovare un lavoro ben retribuito, la sua timidezza non lo aiuta sicuramente.
A ventiquattro anni la svolta, riceve un’offerta di lavoro per seguire un processo civile in Sudafrica, dove la comunità indiana è piuttosto radicata e numerosa, per oltre venti anni si ferma la, gettando le basi teoriche della sua filosofia di pace non violenta.
la dottrina della “forza della verità”, la satyagraha
Nel 1915 Gandhi fa ritorno in patria, accolto come un vero leader politico, in breve tempo diventa capo del movimento per l’indipendenza, supportato dal Congresso nazionale indiano.
Nel primo dopoguerra si avvia una fase maggiormente operativa, uno sciopero del 1919 ad Amristar paralizza completamente il paese e si risolve in un bagno di sangue.
La prima condanna e il primo arresto
Per Gandhi arriva la prima condanna e il primo arresto, ma ottiene nel 1924 la grazia. Cinque anni dopo,1929, riprende la sua azione ancora con più vigore per il raggiungimento dell’indipendenza totale dell’India.

La “Marcia del Sale”
Nel 1930 percorre a piedi per protesta 400 chilometri che lo separano dal mare, nella famosa “marcia del sale”, a causa della legge di monopolio sul sale. Questa manifestazione seguita anche dai media ha un eco internazionale.
Questo è il momento che intendo immortalare quando inizio a comporre il collage, la credibilità di un individuo che prende forma dal nulla, ma che porta un messaggio talmente alto ed imbattibile, che diventa il simbolo della rivincita del bene nei confronti del male.
Il 30 gennaio 1948 Gandhi viene ucciso, vittima di un attentato da parte di un fanatico indù, rimane però la figura di Gandhi, diventata una delle più iconiche della storia del Novecento.
Gandhi durante la marcia del sale, marzo 1930 – fonte: wikimedia.org/wikipedia/commons/7/7c/Marche_sel.jpg